Il report della Cgia di Mestre sul Green Pass: “Le farmacie e le strutture pubbliche o private non sono in grado di soddisfare le richieste”.
MESTRE (VENEZIA) – Primo report della Cgia di Mestre sul Green Pass. Come riferito da Sky TG24, l’associazione degli artigiani ha precisato come da lunedì 18 ottobre circa 2 milioni di lavoratori rischiano di restare a casa per il caos tamponi.
Le farmacie e le strutture pubbliche o private, almeno secondo la Cgia, sono in grado di poter soddisfare tutte le richieste avanzate dai cittadini. L’invito dell’Ufficio Stampa è quello di garantire i tamponi a tutti (utilizzando anche l’Esercito o la Protezione Civile) oppure rivedere il decreto dando il Green Pass solamente con il vaccino.
Numeri in crescita in Italia
Nonostante il rischio di non poter soddisfare le richieste degli italiani, i numeri in Italia sia di vaccini che di Green Pass sono in forte crescita. Per la prima volta nel nostro Paese nelle ultime 24 ore sono stati superati i 400mila tamponi (la maggior parte rapidi) e le cifre sono destinate ad aumentare nei prossimi giorni.
Saranno mesi intensi per farmacie e laboratori, chiamati a processare diversi test. Ma si tratta di numeri in continuo aumento e per questo motivo c’è un po’ timore sulla risposta di questo sistema.
Obbligo vaccinale sempre più lontano
I numeri sono in aumento e l’obbligo vaccinale sembra essere sempre più lontano. La questione è sempre sul tavolo di Palazzo Chigi e il premier Draghi vuole valutare i dati di questi giorni per poi prendere una decisione definitiva, ma l’ipotesi più probabile è quella di proseguire in questo modo almeno fino a quando le cifre restano queste.
La risposta dei cittadini è stata sicuramente importante, ma bisognerà capire se il sistema italiano riuscirà a soddisfare tutte le richieste.